Macchina da ricamo multiteste Würker

Anche nel Museo del Tessile di Leffe, come in quello del lavoro di Berlino, abbiamo un modello della prima macchina da ricamo multiteste Würker, inventata in Germania attorno al 1920.
Mentre la signora Lichtner, guida del museo di Berlino, dimostra la tecnica, i visitatori contempliamo la macchina: alta tecnologia degli anni ’20!
“Adesso osservate bene”, la signora Lichtner preme sul pulsante di avvio, la macchina inizia a fare rumore e a sferragliare ad una velocità mozzafiato e contemporaneamente sulla stoffa posizionata sul telaietto vengono fissati dei punti colorati uno accanto all’altro. Le linee sottili diventano sempre più spesse e piano piano compare una figura. Poco dopo, il motore si ferma – finito. In meno di quattro minuti la macchina ha ricamato una bellissima T.
Till Schröeder, del museo di Berlino, racconta che la macchina da ricamo Würker è stata inventata nel 1926 a Dresda ed è stata la prima macchina da ricamo a nastro di piccole dimensioni. I ricami potevano essere programmati ed essere eseguiti da diverse macchine allo stesso tempo. Gli operatori supportavano la macchina soltanto in alcuni compiti.

Da più di 95 anni la macchina Würker-Dreikopf (la macchina “a tre teste”) che si trova anche nel Museo del Lavoro di Berlino continua ad essere in attività, efficiente come nei primi giorni: un grande esempio di artigianato tedesco.

Al mondo esistono solo poche macchine Würker funzionanti e una di queste si trova in Valgandino presso il Museo del Tessile «Martinelli Ginetto» di Leffe. Venite a vederla, ne vale la pena!

Nel 1927 Paul Gunold fondò uno studio a Plauen, “la città del merletto e del ricamo”, per produrre disegni e schede perforate per la prima macchina da ricamo a più teste del mondo costruita da Würker a Dresda.

Joseph Maria Jacquard nato a Lione il 7 luglio 1752 visse fino al 1834, è conosciuto come l’inventore del “telaio Jacquard”. Prima applicazione pratica su telai delle schede perforate